TRIESTE – PREMANTURA 2022
Giovedì 02 Giugno
si parte per l’ormai “classica” tre giorni lungo la costa Istriana.
Ben 14 Soci CAI alla partenza da Rabuiese con una giornata strepitosa.
Lasciato praticamene subito alle spalle il confine di casa nostra, si transita dopo circa un’ora per la ciclabile di Capodistria prima ed Isola poi. Si sale tra i vigneti ed il profumo della primavera inoltrata verso Pirano e Portorose e la prima sosta per il reintegro salino è sul confine di Sicciole.
Si entra quindi in Croazia (chissà che non sia questa l’ultima edizione di questa gita dove si rende necessaria la sosta documenti per uscire da Schengen…?).
Alle 13 dopo circa tre ore e mezza di pedalata si raggiunge il promontorio di Salvore dove ci si ferma a pranzo.
Si riparte quindi lasciandosi alle spalle il bellissimo faro di Salvore entrando ed uscendo dagli “infiniti” e sempre più attrezzati campeggi tenendo come da “regola non scritta” il più possibile “la destra” per rimanere praticamente sempre sul mare della splendida costa istriana.
Alle 16 si arriva al termine della prima tappa, il Camping Umago.
Relax in piscina e la sera cena “in casa”.
Venerdì 03 Giugno
Partenza alle ore 08:30 dopo una ricca colazione.
Anche oggi è una giornata di “Non tempo Vulkan” e dal Kamp Umag si prosegue lungo la costa lasciandosi alle spalle in sequenza la baia di Dalja, Cittanova (dove vengono scattate le solite foto di rito “propiziatorio”), la Mirna, per transitare nell’immenso campeggio Lanterna prima e Solari poi, passare per i resti Romani della baia di Cervera per transitare poi all’interno dei grandi complessi di Plava e Zelena Laguna di Parenzo, percorrere l’immenso campeggio Valkanela ed arrivare quindi in porticciolo ad Orsera dove ci aspetta “Caronte” per farci attraversare in barca il canale di Lemme e lasciarci “alla chetichella perché contro legge…) sui pontili del campeggio naturista Vallalta.
A sbarco avvenuto e con “Caronte” che si dilegua velocemente rientrando verso Orsera veniamo intercettati immediatamente dalla “Security” del campeggio che dopo una breve ma molto accesa discussione ci invita a “uscire immediatamente” consentendoci di rimanere vestiti sulle nostre bici!
Dall’uscita del campeggio, dopo un breve tragitto su asfalto ed “orrore” lontani dal mare…., si riconquista la costa a nord di Rovigno.
Sosta Mojito allo “storico” bar che era tanto caro al nostro Glavu nel parco di Rovigno per completare la tappa al Camping Polari dopo aver percorso i circa 80 chilometri della tappa odierna.
Anche oggi cena in casa all’insegna della condivisione e delle tradizioni Vulkans.
Sabato 4 Giugno
Continua ad imperversare il “Non tempo Vulkan” ed alle 08:30 si riparte alla volta di Premantura, tappa finale di questa tre giorni. Si comincia subito con il bellissimo single track sul mare immersi nella macchia mediterranea che collega il Polari al Vestar per transitare sugli sterratoni che lambiscono la riserva naturale di “Le Palud”, passare davanti al Mofardin, più noto come “Nema Stressa”, ed allontanarsi momentaneamente dal mare transitando sullo sterratone dal fondo argilloso rosso ocra tipico di questa zona contornato da terreno carsico arido, per arrivare dopo circa due chilometri al bivio che sulla destra ed in leggera discesa ci riporta velocemente sul mare all’ingresso del Campeggio San Polo di Bale.
Con sempre sulla destra il mare turchese dell’Istria, dal San Polo si passa al Colone per raggiungere dopo una breve ma intensa salita il fortino Austroungarico subito a Sud del Campeggio.
Si prosegue quindi per Barbariga, Peroj percorrendo quindi la nuovissima ciclabile sul mare con tanto di illuminazione notturna fino a Fasana.
Quest’anno, a dispetto della classica sosta in porticciolo, si prosegue fino all’ex campeggio “Puntizela”, adesso Adriatic per fermarsi al bar della spiaggetta dello stesso.
Si riparte per entrare a Pola attraversando la ex zona militare a difesa del Porto per arrivare all’Arena e proseguire poi verso la zona dei Cantieri Navali , lambire il campeggio Stoja ed arrivare alla marina Bunarina a Verudela (arrivo terza tappa nel 2010 della Trieste-Ist con l’Ordegno cui rimandiamo alle foto di quell’anno, sempre sul sito Vulkan, per tutte le info e curiosità di un’altra indimenticabile avventura Vulkan e Trieste Waterbike Team).
La tappa pranzo è in Gostilna poco prima di Banjiole.
Si arriva a Premantura a metà pomeriggio dove il bagno ristoratore in piscina è d’obbligo.
Alla sera cena finale “in centro” a Premantura.
Domenica 5 Giugno
Dopo una ricca colazione in camera, giretto leggero oggi in bici fino alla punta Sud dell’Istria con tappa obbligata al Safari Bar.
Rientro lungo la costa “ovest” della penisola e tappa bagno al campeggio Stupice.
Ritorno alle auto a metà pomeriggio e rientro a Trieste in serata.
Altra indimenticabile scorribanda Vulkan portata brillantemente a termine, con 260 chilometri percorsi in quattro giorni.
Stefano “Naso” Venier